Quando io ed IlMorselli ci siamo sposati siamo andati a vivere in una casetta di 60 mq a Corlo di Formigine. A quel tempo, avevo già il pallino delle case, ma non ne avevo ancora piena consapevolezza e lavoravo in banca, al Credito Emiliano, in sede a Reggio Emilia, era il 2005.
Abbiamo girato per i mobilifici e decidemmo di acquistare una cucina “classica”: una delle tante cucine da “mobilificio”color crema.
Con il tempo, più prendevo confidenza con il design d’interni e più si susseguivano i progetti di home staging, ho iniziato a cambiare completamente il mio “design approach”.
Ora, in qualsiasi progetto che inizio, che sia uno studio di design o un home staging, tengo sempre in considerazione tre aspetti:
- La funzionalità
- Il benessere delle persone che la vivranno
- L’aspetto scenografico complessivo
Quando intendo “aspetto scenografico complessivo” mi riferisco al fatto che, anche nelle nostre case, piccole o grandi che siano, so come progettare ambienti unici dal sicuro effetto wow, molto lontani dalle classiche proposte dei mobilifici.
Avete presente l’effetto “Ikea”? Avete presente quella sensazione che provate nelle ambientazioni “Ikea”: restano lontane dalla perfezione, ma hanno il sapore di “casa” e sono molto accoglienti? Tra le vostre mura voi desiderate sentirvi in una sala da esposizione o in un luogo “morbido”, rilassante, sicuro dove sentirvi bene?
Ecco, io conosco le tecniche per raggiungere quel risultato, quella sensazione, quella cucina dalla quale non uscireste mai quando andate nello store Ikea.
I mobilifici, il mobilio italiano, le nostre eccellenze sono la base di progetto, le fondamenta, il dettaglio e lo studio di design/styling di interni cambia radicalmente il risultato finale.
Ho desiderato ed ideato la mia cucina aperta sulla zona living: questa conformazione funziona bene per la nostra famiglia; con una visuale così aperta, ho sempre Vento&Tempesta sotto occhio, quando ci sono ospiti siamo sempre tutti insieme anche se sto cucinando.
Gli open space credo siano molto funzionali e a supporto delle varie attività familiari e conviviali.
“La cucina è il cuore della casa” può sembrare una frase fatta, ma in realtà racchiude con semplicità l’importanza di questo ambiente e tanta della mia filosofia di design.
Ho progettato la mia cucina attorno alla grande cappa che ho disegnato personalmente; la cappa della zona fuochi è parallela e proporzionale alla parete del camino, alla cappa ho abbinato poi due vetrinette per avere una zona contenimento più leggera. Ho poi progettato un piano di lavoro avanzato per la zona fuochi per dare più movimento, e ho reso il tutto funzionale con cassettoni.
Nella zona frigo, ho realizzato una parete, sacrificando qualche centimetro della stanza, per incorniciare frigo e colonna forni, in modo che il progetto risultasse più arioso.
Ho creato una zona isola, aggiungendo un lavabo tondo per lavare le verdure, organizzando la parte inferiore con un’ampia zona di contenimento: ante nella zona centrale, cassettoni ai due lati e cassetti nella parte superiore.
Vi lascio qualche foto del prima in modo che possiate vedere lo stato avanzamento lavori.
La maniglie sono spesso sottovalutate, ma in realtà sono tra le cose più importanti da scegliere per dare carattere alla cucina: guardate queste immagini senza maniglie, non trovate che la cucina risulti molto più asettica rispetto alle immagini del dopo?
Se anche per te la cucina è una zona importante della casa, poni molta attenzione alla sua progettazione, alla sua funzionalità, a quanto la tua famiglia starà “bene” in quell’ambiente e non ti accontentare delle solite proposte: una cucina da film è possibile, anche in ambienti più piccoli.
Basta solo sapere come fare.
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e nel caso, attendo il tuo punto di vista qui sotto.
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Un abbraccione
Francesca
Comments (06)
Francesca meravigliosi i tuoi articoli. Mi hai conquistato con la tua logica di creare dei punti ‘speciali’ come la tua cappa per rendere la nostra casa unica. Mi piacerebbe avere ulteriori dritte su come rendere speciale e ariosa una casa piccola grazie ?
Grazie Enza, puoi andare nella sezione Home Design del sito per trovare tutte le informazioni sulle mie consulenze a distanza. Un grande abbraccio
Trovo che i tuoi consigli ma soprattutto le tue competenze nel campo siano preziosi per chi ha una tendenza, seppur magari non esplicitata a pieno, verso questo mondo meraviglioso dell’home design e dell’immobiliare. Molto bella la tua cucina ma apprezzo soprattutto il modo con cui ci trasmetti questa tua grande passione. Tiziana
Tiziana, grazie mi fa davvero piacere leggere il tuo commento. La passione é tanta e spero di poterla condividere sempre di più
Cara Francesca, il tuo articolo è molto interessante e adoro la tua cucina! Rispetto all’argomento open space, hai perfettamente ragione: perché in effetti hai la possibilità di stare in compagnia anche quando cucini e tenere d’occhio i tuoi bambini. Ma il mio dubbio è relativo al fatto che un open space implichi la necessità di avere sempre la cucina in perfetto ordine; quando si cucina inevitabilmente si crea disordine e ho sempre il dubbio che ciò non sia bello quando si hanno ospiti, per questo forse opterei per due ambienti separati, che ne pensi?
Hai toccato un punto molto interessante del quale vorró scrivere un altro articolo: non ci può essere una buona organizzazione se a monte non c’è una buona progettazione. La progettazione della cucina é importantissima, solo così la si potrà organizzare al meglio e avere così gli spazi giusti dove poter riporre tegami, stoviglie, piatti ecc… ne parleró meglio se può essere utile.