Per la rubrica “un piccolo passo di una home stager, un grande passo per il real estate italiano” oggi ho deciso di raccontarvi la mia intervista a Paola Marella di venerdì scorso.
Paola Marella, icona di stile, cultura ed eleganza, ha risposto alle mie domande con una gentilezza e una dolcezza che mai avrei immaginato; non che pensassi il contrario, non fraintendetemi, ma il modo in cui mi ha messa a mio agio, è stato amicale e leggero, come la seta.
Mi ha raccontato di suo figlio che si è appena trasferito a Londra e delle peripezie che ha magistralmente (neanche a dirlo, io non mi scelgo miti a caso) risolto telefonicamente Milano-Londra.
La amo. Ma andiamo con ordine.
La Home Staging School ha scelto, per intervistare uno dei personaggi più importanti nel panorama immobiliare italiano, Paola Marella, proprio la sottoscritta, ritenendo che io potessi essere la persona giusta.
Io non ho formazione giornalistica, ma amo scrivere, a mio modo s’intende, articoli più o meno interessanti e così fu. Un giorno, la suoneria dell’iphone inizia il suo balletto (si, è la stessa che avete voi, siamo tutte troppo pigre per cambiarla) ed ho accettato di intervistare: Paola Marella.
Si, perché io non sono del Team Benedetta Parodi, anche se ho la sua raccolta di ricette, non conosco una canzone dei miei co-cittadini Holly&Benji (pardon, Benji&Fedez, ah, no quello è l’uomo inchiostro della Chiara), ma amo il settore immobiliare, amo cambiare volto alle case per venderle o affittarle, ma soprattutto amo lo stupore dei proprietari e dei potenziali acquirenti che visitano i miei immobili in vendita, ragion per cui, sono del Team Paola Marella, The Queen of Home Staging. Da sempre.
Ed oggi ho avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con la regina dell’Home Staging e abbiamo realizzato una splendida intervistata: l’ho sommersa di domande, povera, dalle più strutturate alle più frivole, passando dai consigli per la casa ai suggerimenti per diventare home stager e lavorare nel mondo real estate.
Paola, non ha mai avuto un’esitazione: serafica e attenta, ha risposto con gentilezza ed eleganza ad ognuna di esse che riporto in anteprima per le mie lettrici:
– HOMI è un appuntamento ormai consolidato a Milano, ricco di novità, stile e tendenze, che si arricchisce quest’anno di una nuova parte: l’Home Staging Festival. Quali sono i rumors, le aspettative a riguardo?
– Cosa significa per te essere madrina di un evento così importante: il primo Festival Nazionale dell’Home staging?
– Alcuni agenti immobiliari ancora faticano ad utilizzare l’home staging e la valorizzazione immobiliare, anche se i risultati sono incredibili e si parla ogni giorno di più di home staging: cosa vuoi dire a queste persone?
– Si parla infatti di Home Staging Business: a che punto siamo oggi, qui, nella nostra bella Italia?
– Le 3 caratteristiche che deve avere un Home Stager di successo?
– La cosa più divertente, esilarante che ti è capitata durante un allestimento.
– Raccontaci il tocco di stile da inserire nelle nostre case per questo autunno 2017 che è alle porte.
– Quel’è la tua più grande fonte d’ispirazione?
– Cosa consigli alle persone che desiderano diventare Home Stager?
Qualche curiosità:
– Gym or sofa?
– L’ultimo regalo che hai ricevuto?
– Il peggior errore di home decor?
– Cosa non può mancare nel tuo frigo?
– A cosa non puoi resistere?
– Infine, il lusso che ti concedi ogni tanto.
Domani potrete trovare l’articolo ufficiale sul sito della Home Staging School con tutte le risposte di Paola Marella; qui, ho voluto raccontare l’emozione, la gratitudine e la gioia nel parlare con una persona che stimo e che non finisce mai di stupirmi.
Perché poi, attenzione, quando ci si ritrova faccia a faccia con un personaggio televisivo così importante, il rischio di fare figuracce è dietro l’angolo, di sovrapporre la sua voce alla tua, di fare la domanda sbagliata o poco interessante, è una probabilità non così remota. E invece…
“È una splendida idea quella dell’intervista e dell’Home Staging Festival: la Home Staging School ha individuato il momento giusto per ideare questo tipo di evento che farà crescere la consapevolezza della nostra professione: l’home stager.” Dice Paola.
È andato tutto alla grande.
Così è iniziata l’intervista a Paola Marella, tutto è andato più che bene, alla grande appunto, dalla prima all’ultima domanda, in uno scambio reale e sincero di punti di vista, di forma mentis, di atteggiamenti e di idee.
La scoperta? Il gossip? Il titolone?
Luci, viaggi e cioccolato fondente: sono le cose che tutte noi abbiamo in comune con Paola Marella. D’altro canto invece, quel tipo di professionalità, di modo di essere, così come la capacità di eccellere in anatomia comparata, è un dono innato. L’eleganza, il gusto, lo stile: o ce l’hai o non ce l’hai. Pace, è così.
Scrivo le ultime righe di quest’articolo su Paola Marella e l’Home Staging Festival nel cuore della notte, in una fresca serata di fine estate, augurandomi di aver trasmesso almeno la metà dell’emozione che ho provato, della gioia che mi ha trasmesso Paola.
Grata alla Home Staging School, realtà imprenditoriale di Milano leader nel campo della formazione in home staging, e grata a Paola Marella per il suo tempo e la sua infinita disponibilità, non mi resta che aspettarvi tutti e tutte ad HOMI – a Milano, Rho Fiera, all’Home Staging Festival dal 15 al 18 Settembre, padiglione 18.
Se ancora non avete acquistato il biglietto o non avete visto i pacchetti Home Staging Festival, cliccate qui, sono rimasti gli ultimi posti per partecipare a conferenze e workshop.
Sarò al Festival tutti i giorni, insieme a i migliori player del mondo immobiliare ed insieme a, neanche a dirlo, Paola Marella.
Vi aspetto!
Francesca
Comments (02)
Complimenti Francesca! Come sempre con il tuo stile ci è sembrato anche a noi di essere lì con te, in attesa della Paola nazionale a rileggere le domande preparate. Ora si è creata la giusta suspance in attesa di leggere l’intervista … brava!
Grazie Fosca: ed è così. Eravate tutte lì con me insieme a Paola Marella. ?